may, 2020

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04mayAll Day04 - Mese di maggio per i claustrali - quarto giorno

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Giorno quarto

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Preparazione e Avviso.

Beati qui esuriunt et sitiunt justitiam quoniam

ipsi saturabuntur (b1) (Matt. 6. v. 6.)

1. Rallegrati in Dio, o anima religiosa, che hai trionfato delle lusinghe del Secolo, ed hai abbracciato lo Stato Religioso, che ti obbliga ad aspirare e procurare la tua perfezione, e la tua santificazione, e più rallegrati perchè il Santo dei santi il mio Figliuolo te ne ha insegnato la via facile per giungervi, e assai sollecitamente: ecco la celeste, e sapientissima dottrina che ti ha lasciato, ed è registrata nei sagrosanti Evangelii. Beati qui esuriunt et sitiunt justitiam quoniam ipsi saturabuntur (b1) (Matth: 3. v. 6.) e vuol dire Beati quei che hanno fame e sono sitibondi della giustizia, ossia che hanno vivissimo desiderio di essere giusti verso Dio, verso il prossimo, e verso se stessi; che aspirano ardentemente ad essere santi, poichè costoro saranno satollati: Dunque vedi, o anima religiosa, tu che ti trovi nel S. Chiostro col sacro impegno di giungere alla perfezione Evangelica ne hai pronto, e facile facilissimo il mezzo, te lo ha suggerito il maestro della vita, della santità della perfezione: vivo desiderio, fame vivissima, ardentissima sete di santità, di perfezione; ringrazia il tuo celeste Maestro, e profitta de’ suoi soavi, sapientissimi insegnamenti.

2. Ma più lo ringrazi perchè ti ha conceduto di vivere nel Sagro Chiostro, ove pressoché innumerabili sono i mezzi, che Iddio ha posto nelle tue mani, perchè la fame della Santità, e della tua perfezione sempre più, non dico ogni giorno, ma ogni momento ingrandisca, e la sete sempre più sia ardente: le sagre mura del Chiostro ti ricordano che sei strappata dal secolo, e hai abbandonato i parenti la casa le sostanze gli amici le relazioni per farti santa, per essere tutta di Dio, per non godere di altra ricchezza che di Dio, per non avere altra casa che la Casa di Dio: le immagini sagre che sono nelle pareti delle camere della Casa religiosa, e nelle officine, e fino anche nei luoghi di conveniente e religiosa ricreazione ti servono di stimolo ad aspirare alla tua santificazione: la Lezione spirituale, che accompagna e condisce spiritualmente la necessaria comune refezione, il buon esempio di più e più soggetti della comunità religiosa, la santità di tante anime, che ti hanno santamente preceduto nel S. Istituto, chi ne fù il Fondatore, e poi la recita del divino Uffizio la Meditazione, le altre prescritte, e consuete preghiere, ognuna delle Regole o Costituzioni, tutto è ordinato, e disposto per farti sempre aspirare, e giungere alla tua più sublime santificazione.

3. Ma soprattutto considera la felicità del tuo Stato nell’avere persona sopra di te che presiede alla religiosa comunità che portando il peso della superiorità, la sua voce per te è la voce di Dio, la sua direzione è la direzione di Dio il suo comando è il comando di Dio; la sua proibizione è la proibizione di Dio, e ricevendo tutto come da Dio, e assoggettandoti a tutto come a Dio camminerai secondo la volontà di Dio: dimmi, o anima religiosa, e il vivere così nel S. Chiostro non è forse lo stesso che camminare a gran passi assai velocemente al Monte santo della evangelica perfezione? Dunque vedi la felicità del tuo stato nel S. Chiostro, che non solo ti presenta abbondantissimamente i mezzi per eccitare in te la fame, e la sete ardente della tua perfezione, ma ancora te ne provvede per satollarti e dissetarti: mà soprattutto ti avverto, che se talvolta ti arrestasse il pensiero della tua debolezza a corrispondere, e a profittare di tanti e si preziosi mezzi di perfezione, voglio che ti ricordi che hai Gesù Cristo tutto per te. Egli è lo stesso che ha detto Beati qui esuriunt et sitiunt justitiam, quoniam ipsi saturabuntur (b1). (!) ed Esso ti spedisce il suo Ministro per disporti sempre meglio a riceverlo Sagramentato come alimento della tua santificazione, e autore della grazia. Egli ti si fa trovare nel S. Altare, come in Trono di grazia, di santificazione, e di Magistero di Paradiso, sempre pronto per consolarti nelle afflizioni, illuminarti nei dubbii, sollevarti se debole, reggerti se vacillante, in una parola sempre pronto per diffondere in te i tesori dalla Redenzione.

Ossequio

L’ossequio che ti domando è questo: Procura di profittare dei preziosi mezzi che ti appresta la vita del S. Chiostro per sempre accrescere in te il più vivo desiderio della tua santificazione, e perchè si compisca in te secondo le mire amorose di Gesù Cristo.

Giaculatoria pag. 9. e nel dirla intendi di domandare specialmente il dono del più ardente desiderio della propria santificazione per te e per tutti.

Fioretto. Ti correggerai dove ti riconosci in difetto sul profittare della vita religiosa.

Ricordo della Immacolata Regina

Maria Santissima

Ti lascio questo ricordo: La vita del Chiostro si può considerare come la Mistica Terra Promessa abbondante di latte, e di mele (!) di Paradiso per la copia dei mezzi che appresta per giungervi.

Tre Gloria Patri Litanie, e Oratio Amabilissima.

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