may, 2020
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04mayAll Day04 - Mese di maggio per gli ecclesiatici - quarto giorno
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Giorno quarto ---------- Preparazione e avviso. Beati qui esuriunt,
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Giorno quarto
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Preparazione e avviso.
Beati qui esuriunt, et sitiunt justitiam,
quoniam ipsi saturabuntur (b1). (Math. c. 5. v. 6.)
1. Ah figlio… figlio, il mio divino Figliuolo Gesù è santo! È il Santo dei santi! Dimmi desideri di farti santo? Ti piacerebbe la santità dei Cori della Milizia Angelica, dei Serafini, dei Cherubini, dei Troni, delle Dominazioni, dei Principati, delle Potestà, delle Virtù, degli Arcangeli, e degli Angeli tutelari? E a tali gradi di sublime santità ti piacerebbe aggiungere quella dei SS. Patriarchi, e Profeti, Apostoli ed Evangelisti, Discepoli, ed Innocenti, Martiri, e Pontefici, Dottori e Sacerdoti, Leviti, Monaci, ed Eremiti, dei Vergini e di altri Santi, che sono, e saranno nella Chiesa del mio Figliuolo? Ti avverto, o figlio che nel gaudio dell’Altissimo il mio cuore con affetto materno, e il cuore di Gesù nell’amore infinito arde di vivo desiderio di vederti santo, presto santo, e gran santo.
2. E per giungervi ascolta in fede il mio Figliuolo, che impegna la sua infallibile parola, e coll’oracolo salutare te ne addita il facilissimo mezzo. Egli amorosamente ti assicura, che quanto più avrai fame, e sete più ardente della santità, tanto più ne sarai satollato: voglio che come figlio della Chiesa, e seguace del mio Figliuolo intenda bene che quando ha detto: Beati sono coloro che hanno fame, e sete della santità, poichè saranno satollati (b1): ha voluto fare, ed ha fatto una promessa, colla quale fa intendere che quelle anime, che ardentemente desiderano la santità, avranno in premio di tale desiderio la sazietà secondo la vivezza del desiderio medesimo, onde quanto più un anima desidera più perfetta la sua santificazione, tanto più la riceve dal torrente della Divinità. Dunque bada bene o figlio che non si abbia a tirare questa conseguenza sopra di te se non sarai santo avverrà, perchè non desideri sinceramente la tua santificazione.
3. E perchè sempre più vivamente arda in te il desiderio sincero della tua santificazione ti voglio assiduo nel rimirare la santità degli Eroi della Chiesa, specialmente leggendone la loro vita con animo di profittarne sempre, ma soprattutto non perdere di vista in fede il tuo divino esemplare Gesù Cristo in cui come nel Santo de’ santi v’è infinite volte la santità di tutti gli Angeli, di tutti i Santi, e anche di Me loro Regina: e ricorda sempre secondo la fede che in Gesù tuo divino esemplare v’è una virtù divina, che nel rimirarlo in fede non solo accende il cuore a gradi sempre più alti di desiderio della propria santificazione ma ancora lo sazia. Che se in questo sei stato negligente sino al presente e duro di cuore da non consolare giammai col desiderio sincero della tua più sublime santificazione il mio cuore materno, e il misericordiosissimo cuore del mio Figliuolo Gesù, non ti turbare, ma pentiti, piangi la tua stoltezza; con fiducia ricorri a Me, e con affetto materno ti ajuterò.
Ossequio.
L’ossequio che ti domando è questo: leggerai spesso la storia della vita dei Santi, e specialmente mediterai la vita del Santo dei santi Gesù Cristo.
Giaculatoria.
E nel dirla intendi di domandare specialmente il più perfetto, e compito desiderio della tua più sublime santificazione.
Fioretto.
Proporrai di comunicarti più spesso perchè si accenda nel tuo cuore il più perfetto desiderio della tua più sublime santificazione.
Successo di eccitamento di divozione a Maria Madre di misericordia e Refugio dei peccatori.
Niuno può comprendere le industrie del Cuore pietoso di Maria per eccitare, o riaccendere nelle anime redente col sangue dell’Immacolato Agnello il vivo desiderio della propria santificazione.
Sul principio del secolo decimonono una tal giovane sebbene collocata in onorevole matrimonio, pure giunse a tale corruzione di cuore che non ebbe difficoltà di rendersi infedele nel suo stato: continuò nella infedeltà per lungo tempo, usando dei mezzi più difficili, e pericolosi per secondare i suoi malvagj desiderii. Ma una qualche divozione che aveva praticato verso la Immacolata Regina Maria Santissima non fu lasciata senza lo sguardo pietoso della misericordia della nostra cara Madre, poichè incontratasi ad ascoltare la divina parola, che amministravasi da un banditore Evangelico concepì gran desiderio di parlare sul suo stato nel Tribunale di penitenza al S. Ministro, vi si portò ma con un solo principio di disposizione; per intercessione però della gran Madre della misericordia a poco a poco sì dispose sì bene alla grazia di una perfetta conversione, che non solo abbandonò affatto il tenore di vita, che la teneva nel pericolo di sua eterna perdizione, e non solo si confessò con segni di vera, e sincera penitenza, ma dipoi intraprese tale sistema di vita, che si sarebbe creduta imitatrice di S. Margherita da Cortona, e pei favori straordinarj che dal Padre Celeste frequentemente riceveva si sarebbe stimata molto simile alla detta S. Margherita. Ah figli della Chiesa, se volete, come dovete, uscire dalle vie del peccato siate divoti della Madre della misericordia, ed Essa ve ne otterrà le grazie.
Tre Gloria Patri e Litanie.