may, 2020

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26mayAll Day26 - Mese di maggio per gli ecclesiastici - ventiseiesimo giorno

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Giorno ventesimosesto

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Preparazione e Avviso.

1 Deus corrobo[r]at in Potestatibus = Ti rallegri pure, o figlio, insignito come sei dell’eccelso Sacerdozio del Figlio di Dio nell’esercizio del sublimissimo Ministero devi imitare ancora quegli Spiriti celesti che compongono il Coro delle Potestà: questi (4) deputati a ricevere dal seno inneffabile della divinità negli splendori della gloria quelle divine illustrazioni, grazie, favori che sono necessarie alle Anime redente per fortificarsi nell’esercizio di tutte le virtù sono perpetuamente estatici nella contemplazione di quella fornace dolcissima della infinita carità sapientissima che non mette limite alla diffusione dei tesori inesausti della sua divinità per condurre al Porto della eterna salvezza le anime redente col Sangue dell’Agnello immacolato, e compresi dalla inconcepibile idea della stima che l’Infinito fa (!) delle anime, fedeli, ubbidienti e oltre ogni tuo pensare premurosi si prestano per eseguirne le sovrane ordinazioni comunicando agli Spiriti dei Cori inferiori quanto ricevono dalla divinità a vantaggio delle anime: nell’imitarli ti voglio assai vigilante; se mi vuoi piacere bada di non trascurare alcun mezzo: le grazie non ti mancano.

2. Ti avverto, o figlio, che li puoi imitare nella recita del D[ivino] Ufficio procurando di entrare nei sentimenti della Chiesa secondo la varietà delle solennità, della celebrazione della memoria dei divini Misteri, e secondo la sagra Liturgia della S. Messa ove tratto tratto si ricordono (!) le invenzioni dell’amore infinito per moltiplicare i mezzi nella Chiesa di Dio opportuni o necessarii per vieppiù fortificare le anime redente nell’esercizio delle sante virtù: li puoi imitare nelle tue private Orazioni e Meditazioni per conoscere in Dio la stima che devi fare della salvezza delle anime specialmente dei poveri peccatori che con amore infinito è venuto a cercare il mio Figliuolo e potrai altresì conoscere di quali mezzi dovrai profittare per torre dal lezzo della colpa gli infelici peccatori, e per fortificare tutti in Gesù Cristo: ti potrai disporre a tali cognizioni celesti, e a provvederti di tali mezzi colla mortificazione giacché, e te lo ripete la divina Sapienza = non invenitur in terra suaviter viventium (b1) [Iob. 28, 13].

3 Ma dopo che in Dio averai ammirato le invenzioni della sua carità infinita pe’ la salute delle anime redente, dopo che in Dio ti sarai acceso di un santo zelo e instancabile, dopo che in Dio ti sarai provveduto dei mezzi va pure ad esercitare il tuo sagro angelico Ministero, e colle celesti dottrine nella predicazione evangelica eccita, incoraggisci (!), fortifica i poveri peccatori nella risoluzione di lasciare il vizio, e la seguela di Satanasso, e di amare la virtù, e la seguela di Gesù Cristo, e quante anime ti si presentano tutte le corrobori in Dio coi SS. Sagramenti: e ti avverto che nell’amministrazione del Sagramento della Penitenza non dimentichi che sostieni fra gli altri l’ufficio di Medico delle anime: fa di tutto per sanarle dalle loro fetide piaghe della colpa coi rimedi salutari che ha preparato il mio Figliuolo col prezzo della sua vita santissima, e dello spargimento di tutto il suo preziosissimo Sangue: da quel tesoro inesausto della divinità potrai attingere ogni rimedio necessario per sanare le anime, e così le disporrai a ricevere il Re della gloria Sagramentato vivo vero glorioso come siede alla destra del Padre che arde nel suo cuore della divina carità infinita per comunicare alle anime i tesori della sua grazia senza misura: nell’imitare l’ufficio delle Potestà ti raccomando le anime deboli, vacillanti nella virtù, e che sono in pericolo di perderla: le conforterai nella gran battaglia che deve sostenersi col mostrare loro in fede la corona della gloria che viene loro preparata, l’amabilità del sovrano Benefattore, e ricorderai loro la infinita dignità del suo amore.

Ossequio.

L’ossequio di mio gradimento è che tu procuri frequentemente esercitare, e promuova la predicazione evangelica, l’amministrazione, e frequenza dei SS. Sagramenti per fortificare le anime in Dio.

Giaculatoria e nel dirla intendi di domandare specialmente il dono di una particolare divozione al Coro celeste delle Potestà per averli in tuo ajuto nel procurarne la imitazione.

Fioretto Sarai più facile a prestarti alla predicazione evangelica, e alla amministrazione dei SS. Sagramenti.

Ricordo dell’Immacolata Regina Maria SS.

Mi piace lasciarti l’avviso del divoto Tommaso da Villanova = Tota vita Sacerdotis debet esse caelestis, et nullum cum terrenis affectibus debet habere commercium = (conc: 3. de S. Aug:).

Tre Gloria Patri: e il Cantico Te matrem Dei.

 

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