may, 2020

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25mayAll Day25 - Mese di maggio per gli ecclesiastici - venticinquesimo giorno

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Giorno ventesimoquinto

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Preparazione e Avviso.

1 Deus tuetur in virtutibus: ti avverto o figlio, che nell’esercizio del S. Ministero devi imitare ancora l’ufficio del Coro angelico delle Virtù: questi Spiriti Beatissimi ricevendo dal vivo torrente della Divinità quelle poderose influenze, illustrazioni, forze che sono necessarie per difendere le anime dagli assalti, e battaglie dei nemici spirituali, e secondo le divine, e sovrane sapientissime ordinazioni dell’Onnipotente ne dispongono a vantaggio dei Redenti col sangue preziosissimo del mio Figliuolo, ed insieme cantano incessantemente inni di lode, e di ringraziamento al Dispensatore di ogni grazia, e virtù: per imitarli implora la loro intercessione, e ascolta (!)

2 Tu, o figlio, già sai che l’amabilissimo IDDio è quel fonte inesausto di ogni bene da cui viene ogni bene, e se la creatura non vi ponesse impedimento, Egli si difonderebbe (!) senza misura, poiché da sua parte non pone misura, ma la sua misura è la sua infinita carità = unicuique nostrum data est gratia secundum mensuram donationis Christi (b1) – ma pure è vero che il ringraziamento, come ti avverte ancora la diletta serafica del Carmelo S. Teresa, è un mezzo per ottenere altre grazie: perciò voglio che vieppiù ti animi ad imitare le Virtù Angeliche nel ringraziare, e cantare inni di lode pe’ le grazie che pel ministero angelico comunica alle sue creature ragionevoli su questa terra per difendersi dalle battaglie del Dracone infernale, e così otterrai per te e pe’ le anime redente col sangue preziosissimo dell’Agnello immacolato altre grazie, e quella robustezza sopranaturale necessarie per trionfare del nemico delle anime.

3 Finalmente imiterai ancora l’officio del Coro delle Virtù comunicando colla voce ai figli della Chiesa quelle dottrine, che sono necessarie perché sieno istruiti nell’arte tanto difficile, ma pure necessaria a ogniuno che vive su questa miseria (!) terra, di combattere, o isfuggire le tentazioni, le battaglie del Nemico: tu lo sai la vita dell’uomo viatore è una milizia (b1), e tutti dovrebbono conoscere l’arte di guerregiare per vincere ma pure pochi la conoscono, perché poco, e niente se ne apprendono le regole, perciò voglio che tu ne formi un’oggetto de tuoi sagri studii, e procura per quanto puoi d’insegnarne ai miseri Viatori i regolamenti: e se vedi il nemico tanto premuroso, e istancabile nel propagare le astuzie per combattere [,] per vincere, e per perdere le anime, epperché non procurerai tu di propagare le regole della vita cristiana per debellarlo? Ti voglio anche in questo assai diligente, e indefesso: e ricordati che quante anime si libereranno dalle insidie del tentatore, e si salveranno saranno altrettante moltiplicate corone di gloria che possederai nel Regno dei Cieli per tutta la eternità.

Ossequio.

Ti raccomando l’esercizio della S. Umiltà del tutto necessaria per fugare le astuzie del nemico, e nel S. Ministero della salute delle Anime insegnerai un tale documento (!).

Giaculatoria e nel dirla intendi di domandare il dono di imitare l’ufficio del Coro delle Virtù celesti.

Fioretto Stabilisci nei tuoi proponimenti di ricorrere spesso in Fede agli Spiriti sublimissimi che compongono il Coro delle Virtù perché ti ottengano il dono d’imitarle perfettamente distruggendo in te tutti gl’impedimenti a riceverne le grazie.

Ricordo della Immacolata Regina Maria SS.

Perché in te regni il solo spirito di Gesù Cristo voglio, o figlio che non dimentichi questo documento (!) = Non simulatione, non ingenio regenda est Ecclesia, sed justitia et veritate, quae se observantem liberat ab omni periculo. = (S. Thom: Cantau (!): ep: 1. ad Car: S.R.E.).

Tre Gloria Patri, e il Cantico Te Matrem Dei.

 

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