may, 2020
This is a repeating event23 may 2021 0:00
23mayAll Day23 - Mese di maggio per i claustrali - ventitreesimo giorno
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Giorno ventesimoterzo ------- Preparazione, e Avviso. Beati qui esuriunt,
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Giorno ventesimoterzo
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Preparazione, e Avviso.
Beati qui esuriunt, et sitiunt justitiam quoniam ipsi saturabuntur (b1) (Matt. 5. v. 6.)
1. Deus regit in Principatibus. Il Padre delle divine misericordie (b2) non contento nelle ardentissime brame del suo infinito amore di avere coi suoi adorabili, e amorosi decreti provveduto a fortificare lo spirito debole dei poveri figli di Adamo disubbidiente secondo le sue mire di carità infinita di disporre le anime ad avere il più perfetto consorzio colla divinità, in opposto degli sviluppi delle ribelli passioni ha ordinato di comunicare quelle divine illustrazioni, e grazie che sono necessarie perchè l’anima non solo sia fortificata contro le passioni, ma ancora in loro opposto si dia talmente all’esercizio delle sante virtù che ne formi un esatto interno ben disposto regolamento o regime, e tali lumi, e influssi benefici della sua Divinità si è degnato di fare il sovrano decreto di comunicarli pel ministero di quelli Spiriti beati, che formano il Coro dei Principati, e questi compresi dalla vista amabile dell’amore dell’Altissimo verso le sue creature, ubbidienti e fedelissimi eseguiscono le adorabili ordinazioni dell’Eterno, e rapiti in soavissimo estasi di Paradiso non cessano di lodare, e ringraziare il divino Benefettore.
2. O anima religiosa, se ti dai saviamente a riflettere quante di queste grazie te ne ha compartito il Padre celeste pel Ministero Angelico e mediatamente, e immediatamente: mediatamente ricevendo opportune istruzioni dal Padre tuo spirituale, e specialmente nel tuo Noviziato, e dopo da chi aveva nella religiosa Comunità l’ufficio di presiedere alla regolare disciplina, immediatamente poi, e nelle Orazioni, nelle Meditazioni, nei SS. Ritiramenti, negli Esercizj Spirituali, fino anche nell’occupazione di ufficio che ti assegnava la S. Ubbidienza, e talvolta anche nella Ricreazione, nella Refezione, e pure quando ti coricavi in riposo; rispondimi con filiale fiducia, o anima religiosa, mentre io ti parlo con cuore di Madre. Di tante grazie ne hai profittato? Di quei vivissimi desiderii e inclinazioni alla virtù, che abbondavano tanto in te nell’ingresso del S. Chiostro, nel vestire il S. Abito della Religione, nel tempo del Noviziato, nella Professione, e anche alcuni giorni dopo esserti consagrata a Dio coi SS. Voti? Ah bada bene che non devi essere tanto facile a credere, che l’aridità che tu ora provi nelle cose spirituali sia una prova che fà Iddio della tua fedeltà, prima di decidere rifletti alla tua passata vita e vedi come hai corrisposto: esponi con umiltà e apertura di spirito ciò che risguarda l’anima tua al Padre spirituale per disporti ad imitare il Coro dei Principati.
3. E l’imiterai prima accendendoti sempre più di amore nel vedere che il Padre delle misericordie (b1) a distinzione di tante anime che pure sono redente col preziosissimo sangue dell’immacolato Agnello ti ha conceduto tante grazie, e nel secolo per disporti alla vita Claustrale, e nel S. Chiostro senza numero per santificarti nell’esercizio delle Sante virtù: e poi presenta spesso all’Altissimo tributi di lodi, e di ringraziamenti per tali beneficenze, delle quali certamente non a proporzione dell’amore hai profittato: e così ti disporrai ancora a ricevere altri favori: ma per riceverli più presto, e più copiosi piangi ogni tua incorrispondenza, e vi porrai rimedio colla umiltà, e colla penitenza: ma per ajutarti nella imitazione dei SS. Angeli, che formano il Coro dei Principati, ricordati che la vita del S. Chiostro ti obbliga di supplire ai difetti di lode, di ringraziamento, di amore, che trascurano tanti del secolo e specialmente i poveri peccatori, e prega perchè tutti corrispondano alle grazie che dal torrente della Divinità pel Ministero Angelico si diffondono sui mortali e quindi con l’esempio, e colla parola in ogni opportunità impegnerai altre anime nella regola delle sante virtù.
Ossequio
L’ossequio che ti domando è questo. Nella imitazione del Coro dei Principati procurerai di accrescere l’impegno nell’avanzarti nei gradi dell’amore, della umiltà, della ubbidienza.
Giaculatoria e nel dirla intendi di domandare specialmente il dono d’imitare i beati Spiriti che formano il Coro dei Principati.
Fioretto. Determina una particolare divozione a quei beati Spiriti, e la propagherai in altri.
Ricordo di Maria Santissima Immacolata Regina.
Ti lascio questo ricordo. Una incorrispondenza alla grazia può ritardare di molto l’avanzamento nelle virtù se mai l’essere facile a parlare colle persone del secolo ti ha turbato nella S. Orazione userai più cautela per allontanartene.
Tre Gloria Patri, e Litanie e Oratio Amabilissima.