may, 2020

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21mayAll Day21 - Mese di maggio per i claustrali - ventunesimo giorno

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Giorno ventesimoprimo

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Beati qui esuriunt et sitiunt justitiam quoniam ipsi saturabuntur (b1) (Matt. 5. v. 6)

1. Deus tuetur in virtutibus. Vedi o anima religiosa, che in Dio non solamente vi è il sagro impegno di manifestare ai poveri figli di Adamo i divini Misteri, ma conoscendo che nel Mondo si trovano nel grande pericolo di perderne, o indebolirne la fede per le astuzie del nemico infernale, e di quanti fra gli uomini, che o acciecati dalle malvagie passioni, o instigati pur dal tentatore insorgono, e fanno di tutto per dissipare nel Gregge di Gesù Cristo la S. Fede. Egli però ricco sempre nelle sue divine beneficenze con eterno decreto ha deputato un Coro Angelico, che chiamasi delle Virtù che ricevendo dalla sua Divinità quelle divine illustrazioni, e ajuti che sono necessarii in chi vive su questa terra per resistere a tutti gli assalti che incontra contro la fede dei SS. Misteri, e della legge di Gesù Cristo necessaria ad osservarsi perchè la Fede apporti la vita eterna, sono codesti Beati Spiriti fedelissimi, ed oltre ogni pensiero umano impegnatissimi per eseguire i comandi dell’Altissimo soccorrendo le sue creature e insieme rapiti di amore in Dio sommo Benefattore non cessano di cantare inni di lode, e di ringraziamento.

2. Vedi, o anima religiosa se tu non avessi ad avere in considerazione altro che quei lumi, e grazie, che hai ricevuto sino al presente per resistere a tutte le tentazioni che hai sofferto sino al presente, pure nella tua bassezza e miseria non potresti presentare al Trono della divinità un ringraziamento degno di Dio se ti rimanessi a ringraziarlo per tutta la eternità: perciò procura rinnovare il tuo spirito: l’impegnerai sempre più nel meditare l’amore di Dio verso di te, formerai spesso tributi di lode, e di ringraziamento, e li presenterai al Trono dell’Altissimo, ma in unione di quei di tutti gli Angeli, e di tutti i Santi, specialmente di quei che per tutto l’uman genere ha presentato al Padre celeste nella sua adorabile Umanità il mio Figliuolo Gesù.

3. Mà rifletti che in forza del domma della comunione dei Santi, che è nella Chiesa di Dio fondata nella carità pei religiosi tuoi doveri che hai contratto nella tua consagrazione a Dio nel S. Chiostro col tuo amore sempre accresciuto nella meditazione dell’amore infinito, coi tuoi ringraziamenti sempre più moltiplicati, e puri e umili, devi ancora supplire al difetto di tante povere anime che sono nel secolo, che o per l’imbarazzo dei negozj, o per la mancanza di tempo tolto loro dall’assiduità dei lavori, o per l’ignoranza, e specialmente di tanti poveri peccatori, che per negligenza in tutto colpevole trascurano questo sagro dovere; e poi perchè ti voglio sempre più innanzi nella imitazione di questi beati Spiriti non dimenticare di pregare assai l’Altissimo per tutti i poveri figli di Adamo, affinchè sempre più profittino del Ministero angelico, onde si disponghino maggiormente a ricevere i tesori della Divinità. E ti ricordo, o anima religiosa che nelle preghiere e ringraziamenti che ti ho suggerito, e specialmente nella meditazione dell’amore tu m’invocherai con filiale fiducia, ed Io ti accompagnerò con affetto materno.

Ossequio

L’ossequio che ti domando è questo. Nella imitazione dei SS. Angeli ti voglio anche sempre più innanzi nei gradi dell’amore, dell’umiltà e della ubbidienza.

Giaculatoria e nel dirla intendi di domandare specialmente il dono per quanto è possibile della più perfetta imitazione del Coro Angelico delle Virtù.

Fioretto. Stabilirai una particolare divozione al Coro Angelico delle Virtù, e la propagherai in altri.

Ricordo di Maria SSma. Immacolata Regina

Ti lascio questo ricordo. L’anima che si trova nella tentazione deve confortarsi in Dio che pel Ministerio Angelico le communica le grazie per vincere: dunque loda l’Altissimo, poichè quanto più si moltiplicano le battaglie, tanto più si possono moltiplicare le vittorie, e le corone.

Tre Gloria Patri e Litanie, e Oratio Amabilissima.

 

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