may, 2020

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17mayAll Day17 - Mese di maggio per i fedeli - diciassettesimo giorno

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Giorno decimosettimo

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Preparazione e avviso.

Diligite inimicos vestros, benefacite his, qui oderunt vos.

Benedicite maledicentibus vobis, et orate pro calumniantib[u]s vos (b1). (Luc. 6. v. 27. 28.)

1. Ecco, o figlio, la dottrina di Paradiso insegnata colle parole divine, e coi fatti dal mio divino Figliuolo Gesù! Tutto fuoco d’amore, e di amore infinito con precetto divino dice a tutti. Amate i vostri nemici, fate bene a coloro che vi odiano. Implorate le benedizioni del Paradiso su tutti coloro che vi maledicono, e pregate pei vostri calunniatori (b2). E quì con affetto materno, voglio, o figlio, che seriamente rifletti, che quanto più è difficile la perfetta osservanza di questa celeste dottrina, tanto più luminosi sono i gradi di gloria che conseguisce nel soggiorno beato chiunque perfettamente la osserva; e siccome con amore ti aspetto ai sublimi seggj del Cielo, perciò ti voglio fedelissimo nell’osservare tali precetti.

2. Mà se nelle occasioni di chi ti si fa nemico, di chi ti odia, di chi ti meledice (!), di chi ti calunnia si facesse sentire la debolezza dell’umana natura, voglio, o figlio, che prendi coraggio rimirando in fede il tuo divino esemplare Gesù Cristo, e rifletti che sebbene Gesù fosse Santo, Innocente, Impolluto, Segregato dai Peccatori (b1), pure niuno ha avuto tanti nemici, quanti se ne sono suscitati contro Gesù; niuno è stato maledetto, e calunniato, quanto è stato maledetto, e calunniato Gesù; e con tutto ciò ama tutti, fà bene a tutti, benedice tutti, e fin nel bollore della persecuzione, e nelle estreme angoscie della sua dolorosissima agonia con amore infinito si rivolge al Padre, e prega pei suoi nemici, per chi l’odia, per chi lo bestemmia, per chi lo calunnia (b2). Dimmi, o figlio allo splendore ineffabile del tuo divino esemplare Gesù Santo ed Innocente, tu peccatore ti potrai ricusare d’imitarlo?

3. Mà se nella risoluzione d’imitare Gesù diffidi delle tue forze, non ti perdere di coraggio, anzi sappi, o figlio che tale diffidenza ti dispone, e ti porta a confidare nella grazia dello stesso Gesù!

Egli perfettissimo e sapientissimo in tutte le sue operazioni (b1) non solo ti ha dato i precetti che ti sono necessari a conseguire l’eterna felicità, non solo te ne ha dato l’esempio con essere Egli il primo ad osservarli perfettamente, mà colla sua vita santissima ha acquistato presso il Trono della Divinità un sagro diritto, perchè ti sieno concedute tutte quelle grazie, che ti sono necessarie per osservare tutti anche i più difficili divini precetti. Dunque vedi o figlio che neppure la grazia ti manca, e per ottenerla più facilmente, e più abbondante, riconoscendoti peccatore te ne confesserai indegno, e la implorerai per la divina misericordia, e pei meriti infiniti del Mio divino Figliuolo.

Ossequio.

L’ossequio che ti domando è questo: Ti pacificherai co’ tuoi nemici se ne hai, e pregherai per chi ti calunnia.

Giaculatoria.

Nel dirla intendi di domandare specialmente il dono di osservare perfettamente i precetti del mio Figliuolo che in questo giorno ti ho ricordati.

Fioretto.

Vincerai qualunque umano rispetto per osservare gl’indicati precetti.

Successo di eccitamento alla divozione a Maria Madre di Misericordia e Refugio dei peccatori.

Sul principio del secolo decimonono un tale figlio della Chiesa sì, ma pei depravati costumi, e per una inveterata discordia, di vita perduta, fu indotto, e quasi forzato ad entrare negli esercizj spirituali: questi senza alcuna buona disposizione, anzi indispostissimo vi entra: vi passa i primi giorni con una certa indifferenza, che lo rendeva più indegno dei favori della divina Misericordia; ma la Madre della Misericordia potente nella sua intercessione, si conobbe che volle trionfare della durezza di codesto cuore malvagìo (!), poichè nel giorno, in cui dal Predicatore fu fatta la Predica, che aveva per argomento Maria SS. quel cuore restò sì fattamente commosso, che al vedere la S. Immagine della Madre di Misericordia, intenerito, compunto, e quasi direi soprafatto dalla contrizione, vinto ogni umano rispetto alla presenza di quanti altri insieme con lui attendevano agli esercizj spirituali, esce fuori del posto comune, si presenta all’Altare e innanzi alla SS. Imagine di Maria domanda pubblicamente perdono, si dichiara gran peccatore, e accorda il perdono ai suoi nemici. Ecco quanto facilmente Maria SS. ottiene grazie pei cuori tiranneggiati dalla passione dell’odio.

Tre Gloria Patri e Litanie.

 

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