may, 2020
This is a repeating event11 may 2021 0:00
11mayAll Day11 - Mese di maggio per gli ecclesiastici - undicesimo giorno
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Giorno decimoprimo ---------- Preparazione e Avviso. 1 Hoc officium
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Giorno decimoprimo
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Preparazione e Avviso.
1 Hoc officium Dominus noster in propria persona ostendit = A non vacillare nelle Dottrine della Chiesa, che già ti ho ricordato, o Figlio, voglio che noti attentamente come ti fa osservare la Chiesa stessa che dell’esercizio del tuo officio di Lettore hai il grande, e nobile esemplare Gesù Cristo, e così non ti farai sorprendere dalla tentazione di fare poco conto della tua sagra destinazione, e sarai avvertito a non lasciarti sedurre dai falsi sapienti del secolo, che ti volessero fare poco o nulla stimare il leggere i Libri Santi: tieni fermo nel tuo cuore che i sentimenti del Mondo sono contrarii a quei della infinita sapienza: voglio che rimiri il tuo esemplare Gesù Cristo che è infinita sapienza, e in Lui ti farai coraggio e da Lui ti verrà la virtù per vincere ogni umano rispetto.
3 Quando in medio seniorum Librum Isaiae prophetae aperuit, et distincte ad intellectum in eo legit (b1) = Vedi, o Figlio, che la Chiesa non solo ti fa ricordare, che Gesù è il tuo esemplare, ma ti fa avvertire ancora il modo come te ne ha dato l’esempio con quelle parole = et distincte ad intellectum in eo legit, perciò voglio che tu lo imiti, e fermo sempre a rimirare in fede [il] tuo Divino Esemplare, se mai alcuno dei miseri figli del Mondo, che non ha gusto dei tesori della Divinità di mala voglia ti ascoltasse, voglio che secondo la carità di Gesù Cristo lo compassioni nel tuo cuore, ma non ti rimuovere dall’imitare il tuo esemplare divino.
3 In eo legit Spiritus Domini super me (b1), et quae in eodem capitulo sequuntur. Ut hoc exemplo cognoscat Lector, quia spirituali gratia debet clarere, et sic auditoribus verbum Dei praedicare = Voglio che osservi con docilità di figlio che l’eterno Sacerdote Gesù Cristo non accaso si fece a leggere Isaia Profeta ove diceva – Spiritus Domini super me (b2), e vedi che la Chiesa sapientissimamente te lo fa avvertire: le mire del Redentore erano tutte secondo la sua santità e carità infinita: voleva che le cose sante santamente fossero trattate nella sua Chiesa, e colla sua carità rimirava il bisogno delle anime pe’ le quali con ardore infinito di amore andava a spargere il suo preziosissimo Sangue, e perciò col leggere quelle parole = Spiritus Domini super me (b1) = volle fare intendere che deve essere ripieno dello Spirito del Signore colui che ha l’ufficio pubblico di leggere le Sagre Scritture, onde sieno di profitto in chi legge e nel popolo fedele che ascolta: voglio [,] o figlio, che quanto ti ho detto tutto ti giovi per confermarti nelle antecedenti dottrine: in ogni pericolo di non profittarne ricorri a me e mi troverai sempre Madre.
Ossequio
Voglio, o Figlio, che si accresca nel tuo cuore l’impegno e lo studio d’imitare Gesù Cristo, e come Ministro della divina parola tanto nella predicazione evangelica, quanto nei famigliari (!) discorsi procura di farlo imitare da tutti i popoli secondo le respettive circostanse.
Giaculatoria e nel dirla intendi di domandare specialmente il dono d’imitare più perfettamente il mio divino Figliuolo.
Fioretto per imitare più da vicino Gesù Cristo vincerai qualunque umano rispetto, e lo visiterai Sagramentato con maggiore divozione per altrui edificazione.
Ricordo di Maria Immacolata Regina
Mi piace lasciarti questo ricordo; non lo dimenticare = Placere tantum hominibus velle, Deo est displicere = (S. Hil: in Ps: 52).
Tre Gloria Patri, e il Cantico Te Matrem Dei.