may, 2020

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07mayAll Day07 - Mese di maggio per i claustrali - settimo giorno

Event Details

Giorno settimo

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Preparazione e Avviso.

Beati qui esuriunt, et sitiunt justitiam quoniam ipsi saturabuntur (b1) (Matt. 5. v. 6.)

1. Dimmi o anima religiosa, ti piacerebbe la santità di quelle felicissime anime che formano nella Chiesa trionfante lo stuolo glorioso dei SS. Religiosi, che fatto il sagrificio della loro volontà insieme a quello di tutte le cose che il Mondo ingannatore loro offriva, si sono dedicate interamente al perfetto esercizio della S. Ubbidienza, per imitare l’ubbidienza del Figlio di Dio, che fù ubbidiente sino alla morte, e morte di Croce (b2), e che al presente risplendono nel soggiorno beato partecipando degli splendori eterni della Ubbidienza stessa del Verbo incarnato a tanti gradi sublimi, quanti sono stati i pensieri per la S. Ubbidienza, quante sono state le parole che per l’ubbidienza hanno pronunziate, quanti sono stati gli sguardi, i respiri, i moti, gli atti, le operazioni regolate dalla S. Ubbidienza, quante sono state le tentazioni che hanno dovuto superare per eseguire la S. Ubbidienza, quanti sono stati i sagrifizi che hanno dovuto fare per la S. Ubbidienza, e nel cibo, e nella bevanda, e nel riposo, e nel vestiario, e nell’ufficio, nel conversare e nel non conversare, parlare, e nel non parlare, ascoltare, e nel non ascoltare le persone del secolo: e tutto ciò non per un ora, non per un giorno, non per una settimana, né per un mese, mà per più e più anni, chi per dieci anni, chi per venti trenta, quaranta e più anni; v’è ancora chi ha operato così fin per cento anni, ed un esempio ne hai nel diletto servo del mio Figliuolo Romualdo, che abbracciò la vita monastica nella età di circa venti anni, e vi morì di centoventi.

2. Dimmi o anima religiosa nello stato Monastico in cui ti trovi chi t’impedisce di aspirare efficacemente alla santità di quelle beate Anime, che a tanti, e ineffabili gradi di gloria sono innalzate nel Regno di Dio coll’esercizio della S. Ubbidienza, che il mio Figliuolo è venuto ad insegnare, e a praticare sino alla morte di Croce (b1) per distruggere gli effetti, e l’obbrobrio della mai sempre riprovevole disubbidienza di Adamo? Lo sò: sino al presente te lo ha impedito in parte la tua stessa volontà! E dimmi, o anima religiosa, e tu sarai così crudele contro te stessa di volere piuttosto imitare Adamo disubbidiente, e vorrai favorire Lucifero, che ha introdotto la disubbidienza nel Mondo, e non imitare Gesù Cristo? E tu che potresti essere simile a Gesù ubbidiente al Padre celeste ti vorrai rendere simile allo spirito diabolico che è spirito di disubbidienza? E così ti vorrai privare di tanti gradi di gloria, quanti ne potresti conseguire, come gli hanno conseguiti quei che nella Vita claustrale nell’esercizio della perfetta ubbidienza ti hanno preceduto?

3. Con affetto di tua amantissima Madre, o anima religiosa ti voglio avvertire, che l’Inferno freme di sommo sdegno contro la santa ubbidienza, e contro coloro, che hanno professata vita di ubbidienza, poichè vede che se saranno fedeli a Dio nella perfetta ubbidienza non potranno far parte del regno delle tenebre; perciò voglio, o anima religiosa, che sempre, mà specialmente quando senti delle interne difficoltà per eseguire i varii punti della S. Ubbidienza, per gravoso, o contrario al tuo genio che sia il comando, guarda in fede il tuo divino Esemplare Gesù Cristo, e rifletti seriamente che per quanto pesante sia il precetto della S. Ubbidienza non sarà mai così penoso come quello al quale si assoggettò con amore infinito il Figlio di Dio, non ti verrà mai comandato di assoggettarti ad essere fra i tormenti della flagellazione, coronazione di spine, e crocifissione, nè a soffrire quegli altri innumerabili, e inconcepibili tormenti, che ha sofferto il mio Figliuolo Gesù; e così vincerai il Demonio, e terrai in freno i moti della tua volontà.

Ossequio

L’ossequio che ti domando e questo: In ogni incontro difficile per eseguire la S. Ubbidienza con filiale fiducia riccorri a Me, che sono la tua Madre, e Maestra della S. Ubbidienza [.] Io in fede ti condurrò a rimirare il divino esemplare Gesù, e ne sperimenterai mirabili effetti.

Giaculatoria e nel dirla intendi di domandare specialmente il dono della più perfetta imitazione della ubbidienza di Gesù Cristo.

Fioretto. Se ti trovi mancante nella perfetta ubbidienza, subito ne procurerai la perfetta emendazione, e dei difetti commessi ne farai qualche penitenza.

Ricordo di Maria Santissima

Immacolata Regina

Ti lascio questo ricordo: Ti gioverà assai di fare all’Eterno Padre l’offerta della ubbidienza di Gesù Cristo per rimediare ad ogni tuo difetto, e in ringraziamento come ti avesse conceduto il dono della perfetta imitazione di Lui.

Tre Gloria Patri, Litanie e Oratio Amabilissima

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