may, 2020

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06mayAll Day06 - Mese di maggio per i claustrali - sesto giorno

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Giorno sesto

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Preparazione e Avviso.

Beati qui esuriuut et sitiunt justitiam quoniam ipsi saturabuntur (b1) (Matt. 5. v. 6.)

1. O anima religiosa che hai fame, e sete della santità, dimmi ti piacerebbe la Santità di quelle beate anime che compongono l’Ordine dei SS. Solitarii, che abbandonate tutte le cure del secolo, lasciate le ricchezze e gli onori, i parenti, e gli amici, le cariche, e le relazioni, si sono ritirate nella Solitudine per ascendere al Monte Santo di Dio occupandosi in assidue Orazioni, e dolcissime Contemplazioni, e nell’esercizio perfetto di tutte le virtù teologiche, evangeliche, e morali siccome loro era permesso nelle circostanze, in cui si trovavano; e che ora risplendenti di gloria godono il frutto delle vittorie che hanno riportato contro le lusinghe del Mondo ingannevole, contro le ribelli passioni, e le insidie del tentatore infernale? Dimmi ti piace una tal santità? Ebbene ne sia grande e più ardente la tua sete, e ne sarai satollata e dissetata.

2. Per soddisfare a questo tuo purissimo desiderio, o anima religiosa, che piace pure al mio Figliuolo vedi di quante grazie Egli ti ha provveduto: della grazia di trionfare delle lusinghe del Mondo, di abbandonare i parenti, e gli amici, le ricchezze, gli onori, le cariche se l’avevi già ne sei stata provveduta, e vi hai corrisposto: la Vita regolare secondo le Costituzioni, e i SS. Voti ti obbliga a tenere in freno le passioni, e a vincere il Tentatore; le grazie per eseguire le tue obbligazioni per parte di Dio non ti mancano: dunque imita pure coraggiosamente quei SS. Solitarii nel tenere sempre la mente in Dio; nel rivolgere il tuo cuore a Dio per quanto te lo permettono le circostanze, e le occupazioni della Comunità religiosa, e ricordati che Iddio è fedele nelle sue promesse Beati qui esuriunt et sitiunt justitiam quoniam ipsi saturabuntur (b1).

3. Ma ti riconosci debole, difettosa nell’osservanza delle Regole, e delle Costituzioni? Correggiti quanto puoi, opera con perfezione per quanto ti riesce; e dove ti sembra di non poter giungere umiliati, riconosci la tua indegnità ad avere quelle grazie che ti sono necessarie, e non dubitare che allora la fame e la sete della santità unita alla Santa Umiltà sarà soddisfatta; ma ti sembrerà di essere difettosa anche nell’umiliarti, ti avvedrai di essere molestata ancora dai sentimenti della malvagia superbia, allora sforzati a riconoscerti indegna di avere il dono della S. Umiltà, e nella piena diffidenza di te stessa, e delle tue forze, e nella perfetta fiducia in Dio va’ avanti e non dubitare che avrai le grazie che ti sono necessarie per la tua santificazione: mà in ogni bisogno ricorri con fiducia a Me, ricordati sono la tua Madre.

Ossequio

L’ossequio che ti domando è questo: Imiterai i SS. Solitarii nell’attendere con più esattezza e impegno alla S. Meditazione.

Giaculatoria e nel dirla intendi di domandare specialmente il dono di una maggior santificazione.

Fioretto. Farai mezz’ora di meditazione più del consueto, e se puoi facilmente, la farai avanti Gesù Sagramentato.

Ricordo dell’Immacolata Regina Maria Santissima.

Ti lascio questo ricordo: ove non puoi arrivare colle opere, vi giungerai colla umiltà e fiducia in Dio.

Tre Gloria Patri, e Litanie e Oratio Amabilissima.

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