Son ben noti i legami tra i Pallottini e san Giovanni Paolo II fin dal periodo precedente alla sua ordinazione sacerdotale avvenuta nel 1946, come anche durante la sua vita di sacerdote, vescovo e cardinale. Come Papa egli ne parla il 22 giugno 1986 nella chiesa del SS. Salvatore in Onda: “la mia storia personale è ritmata da molti ed importanti incontri con i figli spirituali di san Vincenzo Pallotti. Wadowice, la mia città nativa, è la culla dei Pallottini polacchi: frequenti furono i miei contatti con loro nella mia giovinezza e specialmente durante il mio ministero sacerdotale ed episcopale” (Giovanni Paolo II, Vincenzo Pallotti: un prete che si è aperto all’amore – l’omelia nella chiesa di San Salvatore in Onda, 22 giugno 1986), in Insegnamenti di Giovanni Paolo II, IX, 1 (1986), p. 1895).
Oltre ai rapporti con i Pallottini in Polonia, Karol Wojtyla come sacerdote e vescovo coltivava a Roma buoni rapporti con alcuni membri della Società dell’Apostolato Cattolico (SAC) e dell’Unione dell’Apostolato Cattolico (UAC). I punti salienti dei suoi rapporti con i Pallottini sono: il soggiorno del sacerdote Karol Wojtyla a Roma presso il Generalato dei Pallottini nel 1946; i rapporti del vescovo Wojtyla con i Pallottini durante il Concilio Vaticano II; le udienze di Giovanni Paolo II alle Assemblee Generali della SAC; la visita del Papa alla Casa generalizia della SAC nel 1986; le visite di Giovanni Paolo II alle parrocchie pallottine di Roma; gli incontri e i messaggi ai membri dell’UAC nel 1985 e nel 1995.
Per approfondire: https://sac.info/wp-content/uploads/2008/03/AU14-02Korycki.pdf