Domenica 13 ottobre 2019 Papa Francesco ha proclamato cinque nuovi santi: Giuseppina Vannini, Mariam Theresia Chiramel Mankidiyan, Dulce Lopes Pontes, Marguerite Bays ed il cardinale John Henry Newman. Quest’ultimo nome colpisce particolarmente poiché si tratta di un contemporaneo di san Vincenzo Pallotti. J. H. Newman è nato a Londra il 21 febbraio 1801 ed è morto a Edgbaston l’11 agosto 1890. Vincenzo Pallotti invece è nato a Roma il 21 aprile 1795 ed è morto a Roma il 22 gennaio 1850.
Dalle ricerche storiche effettuate su probabili contatti con san Vincenzo Pallotti è emerso che il cardinale venne a Roma quattro volte durante la sua vita: nel 1832-1833 accompagnò Richard Hurrell Froude nell’Europa meridionale (passando per Roma); nel 1846 fu a Roma per completare i suoi studi in vista dell’ordinazione sacerdotale; nel 1856 ed infine il 24 aprile 1879 per ricevere da Leone XIII la berretta cardinalizia. Nella storiografia pallottina è conservato un documento di grande importanza relativo al rapporto tra John Henry Newman e Vincenzo Pallotti, cioè la lettera postulatoria del 7 marzo 1882 per il processi di beatificazione del Pallotti. La lettera è scritta in latino e la firma è autografa del cardinale John Henry Newman. Il testo di questa lettera è inserito negli atti del processo di beatificazione e di canonizzazione di Vincenzo Pallotti.
Per approfondimenti si può consultare il seguente articolo.